Plusimple finalista al Z-Cube Open Accellerator
Plusimple dopo esser stata selezionata ad Aprile tra le startup innovative ha partecipato al percorso di accelerazione di Z-cube Open Accelerator, research venture del gruppo farmaceutico Zambon.
Open Accelerator è il primo programma di accelerazione interamente italiano dedicato alle Life Science, promosso da ZCube. Si tratta di un percorso in 10 tappe per ricercatori, scienziati e aspiranti imprenditori, finalizzato alla selezione di 6 idee meritevoli di ricevere un investimento seed, fino a un massimo di 100.000 euro a progetto, per un totale di 600.000 euro complessivi.
Il percorso formativo ha attraversato nove tappe di formazione, ovvero nove momenti di apprendimento e di condivisione degli elementi base di un modello di business nel settore delle life sciences, secondo la consolidata metodologia di business model canvas già adottata dalla National Science Foundation e dal National Institute of Health negli Stati Uniti.
Plusimple partecipando al programma di accelerazione si è avvalsa di tutors e mentors esperti che provengono dal campus Open Zone di Bresso, l’area scientifica in cui hanno sede più partner favorendo così innovazione, sinergia e sviluppo progettuale nel campo delle Life Science.
Nella finale del 22 Ottobre la commissione aggiudicatrice è stata composta da persone provenienti da Iab-Italian Angels for Biotech, la prima associazione italiana di Business Angels esclusivamente dedicata alle Life Sciences, da imprenditori ed esperti del mondo delle start up. Fanno parte della commissione:
- Luca Benatti, ceo EryDel;
- Roberto Gradnik, ceo Ixaltis SA;
- Matteo Lai, co-founder e ceo Empatica;
- Giovanni Rizzo, ceo iDNA e senior lecturer University College London;
- Elizabeth Robinson, investment director Quadrivio Venture Capital;
- Alessandro Sidoli, chief executive officer Axxam spa;
- Alberto Trombetta, head of venture capital at Finlombarda Gestioni Sgr;
- Chiara Zambon, vicepresidente Zambon Company;
- Elena Zambon, presidente Zambon spa.
Plusimple si è classificata terza accedendo ad ulteriori benefit e servizi erogati dall’Open Accelerator di Zcube per tutto il 2017.
Tra i commenti di spicco quello di Elena Zambon:
“Siamo orgogliosi di questa iniziativa che rappresenta un ponte tra ZCube, da sempre vicino all’innovazione, e il mondo delle start up innovative, che sono tante nel nostro paese ma che hanno bisogno di essere sostenute con programma formativi e con investimenti seed per passare dall’idea al mercato. Con Open Accelerator -ha affermato- abbiamo voluto creare una ‘palestra’ per ricercatori-imprenditori prima che affrontino la sfida della raccolta di più importanti capitali da venture capital istituzionali”.
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